13 settembre 22 

Dopo due chilometri sono già in una strada Appenninica: la SP36 della Val di Zena.
Sono le sette, il termometro della moto segna 17, ma uscito di casa segnava 22 e Alexa mi aveva detto 16.
Con la Himalayan ci si deve abituare a fare dei conti, 6 gradi in più sono la norma.
Infatti ho messo l'interno alla giacca traforata ma le mani si stanno congelando.
Ho scollinato verso la Valle dell'Idice e poi ho risalito il Sillaro e sono sceso nella Valle del Santerno, a Castel del Rio.
Seconda colazione al solito bar poi a Coniale ho girato salendo verso il primo Passo.
Ma l'interno della giacca l'ho tenuto ancora.


Il mio giro è terminato a Santa Sofia, dove il caldo già rompeva.
Altri 90 Km. circa per rientrare a casa, oltre 350 in totale.

22 settembre 22 

Il giro programmato con l'amico Battista in Appennino Parmense è saltato, anzi rimandato di qualche giorno.
Esco ugualmente, devo rodare la gomma posteriore appena montata, ma prendo la direzione opposta sugli Stradelli Guelfi verso Bagnara di Romagna.

A Marzeno verso le 8,30 mi fermo per il cappuccino e mi rendo conto di non avere la cartina.
Raggiungo Modigliana e accendo il tripper R.E., puntando Santa Sofia.
Mi porta su uno sterrato magnifico, facile a parte qualche sassone smosso.
Poi perde il segnale, lo recupera a Tredozio poi lo perde ancora, vado a naso ma poi decido di puntare il Passo della Colla: tripper ha ripreso il segnale, lo riprogrammo e dopo essermi fermato al Passo della Sambuca per i miei due micropanini al formaggio prendo la strada di casa a memoria.